Klaus Hemmerle, quarant'anni or sono, ha tratteggiato una possibile declinazione cristiana dell'ontologia post-moderna. Ci pare che possa essere riassunta in quattro proposizioni: 1) das Mittun: l'essere si lascia conoscere solo avendo-a-che-fare-con esso; 2) Mehrursprünglichkeit: l'essere è originaria molteplicità di origini; 3) Steigerung: l'essere è incremento permanente; 4) l'essere è per la transustanziazione. L'essere è originariamente (s)composto, non semplice: è un essere l'uno dall'altro, per l'altro, nell'altro − ciò che Hemmerle definisce «analogia dell'essere». In questo modo egli pensa lo specifico del Dio cristiano: il suo essere cioè contemporaneamente uno e trino. A noi sembra che questo paradosso sia esemplarmente messo in opera e in mostra dalla carne ...
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