I tanti raggi di luce, riflessi dal Padre Nostro come da un diamante, si raccolgono in due fasci di luce principali: il perdono ricevuto ed accordato, l’abbandono nelle mani del Padre. Ora, sono proprio questi i due temi intorno ai quali si sviluppa il Salmo 103: la misericordia di Dio che largamente perdona e l’immersione dell’anima benedicente del salmista in un amore smisurato. Il Salmo 103 può essere considerato il Padre Nostro dell’Antico Testamento; per questo, il commentario si concluderà con un commento filosofico-spirituale, versetto per versetto, del Salmo 103: se siamo davvero figli di un simile Padre, tutto è lode, tutto è benedizione. Non solo, ma la povertà, come è stata la chiave d’ingresso nella gioia del vangelo per san Francesco d’Assisi, ciò che lo ha reso un alter Christus credibile, così è pure il verso di quell’unica medaglia il cui recto è il Padre Nostro. Di questa corrispondenza paradossale tra povertà e gioia evangelica, tra povertà e Padre Nostro, si cercherà infine di rendere ragione nelle ultime pagine dell’Epilogo del commentario.
Cliccando sui pulsanti qui sotto, puoi visualizzare un'anteprima del libro o andare alla pagina di acquisto.
|